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DIARIO DI UN'AVVENTURA
Di Paola & Beppe
Eccoci qui, Beppe e io siamo alla Malpensa, in mezzo a tanti sconosciuti che, come noi, stanno per iniziare la loro avventura. Appena dentro all’aeroporto ci rendiamo conto che non sará affatto uno scherzo, a cominciare dal volo : l’aereo che dovrebbe partire alle ore 23 :50 non esiste, il primo volo per Sharm el Sheikh é previsto per le 00 :40, ma un messaggio rosso lampeggiante avvisa tutti che c’é un ritardo in preventivo. Troviamo, nel frattempo, il gruppo a cui dovremmo aggregarci e veniamo messi al corrente che il volo sará in partenza per la 1 :35, rimandato ancora e ancora e ancora finché, alle 4 del mattino, dopo un’attesa estenuante, l’aereo decolla e noi, stremati, cerchiamo di dormire su quei sedili stretti e scomodi. Cominciamo bene !
Alle 9 :00 del mattino ora locale egiziana raggiungiamo il villaggio : bello, dicono, ma chi lo vede ? La stanchezza é tanta e l’ansia anche, nel pomeriggio abbiamo il primo incontro con la commissione d’esame per l’apertura ufficiale delle ostilità e sappiamo tutti che non sará una passeggiata. Vita da villaggio nemmeno a parlarne, chi ha tempo e soprattutto voglia ? Siamo concentrati sul nostro esame, da martedí sappiamo che dobbiamo dare il meglio di noi. Lunedí e martedí scorrono cosí quasi tranquilli, gli esercizi tecnici vengono fatti in una laguna di mare limpido e cristallino, ma terribilmente salato che fa bruciare gli occhi e la gola. I primi giudizi sono impietosi e negativi, ma noi non ci scoraggiamo e ci prepariamo per la giornata di mercoledí, quella piú densa di avvenimenti. Il mattino dopo siamo nuovamente in mare per gli esercizi a « corpo libero » (vasca in immersione, 100 mt a stile libero, capovolte di ogni tipo) e per la prima immersione da « istruttori » e nuovamente la commissione ci stronca : con che umore affrontiamo la notturna di questa sera ? Tocca a me e Beppe, questa notturna. Siamo stati divisi in gruppi diversi ; lui guiderá il suo gruppo all’andata, a me tocca il rientro con il mio gruppo. Due membri della commissione ci accompagneranno per valutarci. La mia immersione finisce tardi e i due commissari decidono di rimandare il debriefing e tutti gli annessi e connessi al mattino dopo. Mi accingo a raggiungere la mia stanza in preda allo sconforto : che succederá domani ? Che diranno di questa immersione ? Alessandro con un sms mi esorta a non mollare e a “fermarmi, pensare, agire”. La notte scorre insonne nel tentativo di seguire il suo consiglio e quindi la mattina seguente mi presento all’incontro con i due commissari con un sorriso e tutta la calma possibile, pronta ad affrontare le critiche. Come per incanto, accade il miracolo : la commissione anziché criticare, fa i complimenti. Da quel momento in poi siamo tutti piú consapevoli di noi stessi ed é un crescendo di buoni risultati, cominciamo davvero a crederci in quel brevetto tanto agognato !
La giornata si prospetta meravigliosa, noi rendiamo al massimo attirandoci altri complimenti dai commissari. É bello sapere che non siamo secondi al numeroso gruppo di Torino ! Il duro lavoro « sul campo » (o meglio, in acqua) é terminato e la barca si accinge a raggiungere il porto quand’ecco che uno spettacolo senza precedenti si staglia all’orizzonte : un branco di delfini (ne contiamo almeno una trentina) nuota davanti a noi e segue la scia della nostra barca, giocando fra le onde e offrendoci uno spettacolo unico. Quale degna conclusione di una fantastica giornata ! Solo allora ci rendiamo conto che siamo in Egitto, siamo a Sharm, con il sole, il caldo e un mare che sembra una piscina. Ma non é ancora finita, il giorno dopo ci aspetta la prova di teoria che ci impegnerá per tutta la giornata. Ma noi due siamo piú distesi e rilassati, siamo arrivati fin lí, ce la metteremo tutta per superare anche questo ultimo giorno di prove. Alla fine, ancora complimenti. Vorrei piangere di gioia, ma per scaramanzia aspetto il verdetto ufficiale della serata, mentre il pensiero corre a quanti, a casa, si sono prodigati affinché questo esame finisse nel migliore dei modi e vorrei fossero con noi per condividere questo momento. In fondo é anche merito loro se siamo qui oggi e stiamo andando alla grande. Finalmente arriva la sera, la cena : siamo tutti nervosi ed eleganti, consapevoli dell’importanza del momento. E scalpitiamo tutti perché i membri della commissione finiscano in fretta il loro cibo e ci diano i risultati del loro scrutinio. Finalmente il Presidente della Commissione prende la parola, ci chiama a uno a uno comunicandoci il verbo tanto atteso : PROMOSSO. É un tripudio di applausi, di baci e abbracci, di scene goliardiche come non mai. Con un pennarello nero ci scriviamo sul braccio M1 e partono le foto, i messaggi, i canti, i trenini. L’aria ora ha un sapore diverso quando la respiri, non sa solo di mare e deserto, ma anche di vittoria, sudata vittoria. Ma la bella esperienza sta per terminare : l’indomani un bell full-day in barca riunisce il gruppo dei 25 candidati per le ultime immersioni di svago, poi é tempo di pensare al rientro. La domenica ha un sapore agro-dolce. Siamo tutti contenti, ma anche tristi perché il clima che si era instaurato fra noi era davvero di complicitá e allegria. La notizia, poi, che a casa il tempo é pessimo e fa freddo non ci aiuta. Vorrei restare, ma allo stesso tempo vorrei correre a casa per dare la notizia a tutti e ringraziare, ancora di piú, gli istruttori (Alessandro, Franco, Piero, Vincenzo, Mauro, Elisa) che ci hanno consigliato, ma soprattutto preparati al meglio : questo brevetto é anche merito loro.
Un pensiero va anche a Roberto e Stefano ,prossimi candidati Istruttori. Proponiamo un incontro ravvicinato ,per trasmettere loro l’esperienza appena maturata,coinvolgendoli passo dopo passo nel Ns.vissuto (preparazione atletica e didattica, vita di gruppo e tra gruppi, psicologia comportamentale dei commissari,ecc. ) ;crediamo possa esservi d’aiuto e di guida per il vostro esame.
Il circolo SUB Biella si complimenta con Paola e Beppe per i risultato raggiunto e per aver voluto condividere con tutti la loro "splendida" esperienza....
Ora non resta che mettere in pratica gli insegnamenti degli ultimi anni e insegnare con passione !!
Lo staff del Circolo Subacquei Biella